Progetto di riqualificazione energetica
Chiavenna
La RSA “Fondazione casa di riposo città di Chiavenna”, situata in provincia di Sondrio, è stata oggetto di un intervento strategico ad alta valenza sociale. STEMA ha curato l’intera riqualificazione con soluzioni ad alto contenuto tecnico ed ecologico, migliorando le prestazioni antisismiche e l’efficienza energetica dell’intero complesso.
Anno
di costruzione
kWp
Impianto fotovoltaico
Classe Energetica
finale
RSA Fondazione casa di riposo città di Chiavenna
La RSA Fondazione casa di riposo città di Chiavenna, situata a Chiavenna (SO), è oggetto di un intervento di riqualificazione anti-sismica ed energetica che include il confinamento dei nodi strutturali, l’installazione di un sistema anti-ribaltamento per le tamponature, l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l’adozione di un impianto di riscaldamento a pompa di calore e l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Il risultato è un miglioramento significativo del comportamento anti-sismico e dell’efficienza energetica, con una riduzione delle emissioni di CO2 e un abbattimento dei consumi. Oltre ai benefici energetici, il progetto mira a incrementare la salubrità degli ambienti, migliorando il benessere degli ospiti e valorizzando il patrimonio edilizio, con un impatto positivo anche sul tessuto sociale e culturale del comune.
Stato iniziale dell’edificio
La RSA è costituita da due corpi edilizi. Il Padiglione Nord, costruito negli anni ’70 e successivamente ampliato con diverse porzioni adibite a servizi e foresteria, è realizzato con uno scheletro in cemento armato e solaio in latero cemento. La copertura è mista, con solaio inclinato e porzioni piane in cemento armato. La tamponatura è in laterizio e sprovvista di coibentazione. I serramenti sono in alluminio e legno, alcuni originali, altri sostituiti nel tempo. L’impianto meccanico è centralizzato con caldaie a metano.
Il Padiglione Sud è costituito da un fabbricato edificato negli anni ‘80 e un ampliamento risalente agli anni 2000. La struttura è costituita da uno scheletro in cemento armato e solaio in laterocemento. La copertura è piana, con un’intercapedine areata tra l’ultimo solaio e il manto di copertura. La tamponatura è in doppio paramento di laterizio con coibentazione interstiziale, in schiuma poliuretanica per il corpo anni ‘80 e in EPS per il corpo anni 2000. I serramenti sono in alluminio. L’impianto meccanico è centralizzato con caldaie a metano.

Gli interventi effettuati
Struttura
- Confinamento nodi strutturali: confinamento mediante l’installazione di apposite piastre strutturali dei nodi trave-pilastro in facciata.
- Sistema anti-ribaltamento: installazione sui paramenti murari esterni di un sistema anti-ribaltamento costituito da una rete fibrorinforzata fissata meccanicamente al telaio strutturale ed al paramento murario con appositi sistemi di ancoraggio.
Involucro edilizio
- Isolamento termico: cappotto termico in lana di roccia (spessore 160 mm), isolamento del solaio estradosso di copertura con pannello di poliuretano espanso rigido (spessore 120 mm). Eliminazione dei ponti termici su terrazze e sporti tramite applicazione di pannelli performanti di basso spessore (11 mm e 16 mm). Isolamento della copertura inclinata con pannello prefabbricato sandwich (spessore 120 mm) in accoppiato con lamiera di alluminio.
- Serramenti e infissi: infissi in PVC con triplo vetro e lambda termico inferiore a 1.0, completi di frangisole esterni a impacchettamento totale, applicati su monoblocco di facciata.
- Copertura e impermeabilizzazione: sostituzione del manto di copertura della copertura a solaio inclinato esistente con pannello prefabbricato sandwich (spessore 120 mm) in accoppiato con lamiera di alluminio. Isolamento delle coperture piane con pannello di poliuretano espanso rigido (spessore 120 mm) e rivestimento in guaina ardesiata.
Impianti tecnologici
- Impianto di riscaldamento: installazione di un nuovo impianto in pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con sistema di accumulo. Gestione del riscaldamento con collegamento ai radiatori esistenti.
- Impianto elettrico: sostituzione del quadro di gestione della centrale termica con l'implementazione di un quadro di gestione dell’impianto fotovoltaico e di un quadro per la lavanderia.
- Impianto idraulico e sanitario: rifacimento delle tubazioni di adduzione dell'acqua calda sanitaria, collegate alla nuova centrale termica.
Fonti di energia rinnovabile
- Impianto fotovoltaico: realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 114,63 kWp.
Efficienza energetica e automazione
- Sistemi di monitoraggio e ottimizzazione dei consumi: implementazione di sistemi di monitoraggio per la gestione della centrale termica di nuova generazione, con l'obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica in base alle esigenze stagionali della struttura.
- Classe energetica pre e post intervento: APE iniziale in classe energetica C (KWh/mq 341,37); APE finale in classe A1 (KWh/mq annuo 168,88).
Sicurezza e accessibilità
- Adeguamenti normativi: aggiornamento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) in seguito agli interventi in facciata e copertura, utilizzando materiali certificati ignifughi.
- Barriere architettoniche: la struttura era già conforme alle normative relative alle barriere architettoniche.
Benefici
La classe energetica passa da C (341,37 KWh/m²) ad A1 (168,88 KWh/m²), con una riduzione dei consumi del 50%.
Le emissioni di CO2 passano da 69 kg/m²/anno a 35 kg/m²/anno.
L’isolamento termico e la gestione dei consumi migliorano significativamente la stabilità delle temperature interne e l’efficienza energetica, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita per i residenti.
Il valore dell’immobile aumenta del 40% grazie all’efficientamento energetico e al miglioramento del comfort.

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